I materiali sostitutivi della resina artificiale

Le resine sintetiche vanno a formare un'ampia gamma di numerosi prodotti utilizzati nei campi più diversi. Data questa enorme varietà ho deciso di presentare pochi, ma lampanti esempi di applicazione della resina, in modo da mettere in luce al posto di quali materiali, in quali forme e con che funzioni le resine vengono utilizzate.

MATERIALI SOSTITUTIVI

Le caratteristiche principali delle resine protettive sono la trasparenza, la resistenza ai raggi UV, resistenza in ambiente basico, potere legante, essiccazione rapida, aderenza su più tipi di supporto, facilità di applicazione.


Uno dei settori in cui la resina artificiale è maggiormente utilizzata è il settore edile. Queste resine vengono utilizzate per le pavimentazioni industriali, nello specifico viene utilizzato il massetto epossidico, che permette di raggiungere prestazioni ottime sia nella resistenza a compressione sia nell'elasticità, caratteristica tipica dei polimeri termoindurenti. Il risultato è una pavimentazione speciale antistatica e auto-livellante, anti-polvere e estremamente facile da pulire. Un altro elemento che ha determinato il successo di questo materiale artificiale è la resistenza agli agenti chimici che nei rivestimenti resinati rende possibile l'utilizzo di tecniche di sterilizzazione della superficie ad alte temperature, consentendo così un'igiene maggiore. Dal punto di vista del design, la resinatura offre un'ampia scelta nelle finiture, permettendo un alto grado di personalizzazione. 




Riporto come approfondimento un articolo sulle particolari caratteristiche del pavimento in resina bianco, dove vengono in particolare evidenziati i pregi e difetti di questo tipo di pavimentazione.





Fonte: www.resinfloor.it




















Commenti

Post popolari in questo blog

Duane Hanson

Abbecedario illustrato

Come lavora l'industria della resina artificale?