Indagine sulle differenze tra artificiale e naturale, con particolare riferimento alle resine.
Elementi costituenti
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"rèsina [Der. del lat. resina ‹resìna›, dal gr. retíne]
Denomin. generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal
possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà
isolanti elettriche (v. dielettrico: II 122 Tab. 5.1). (a) Le r. naturali sono
di origine vegetale (a eccezione della gommalacca, che è di origine animale, e
poche altre), sono prodotti amorfi, trasparenti, generalm. insolubili in acqua
e solubili nei solventi organici." (enciclopedia Treccani)
Data la varietà di specifici materiali che il termine resina
raggruppa, risulta difficile trovare quegli elementi costituenti dell'oggetto
in esame che lo identificano univocamente. In generale si può dire che la
resina sia un prodotto solido o semi-solido, senza un preciso punto di fusione,
con un alto peso molecolare. Quasi tutte le resine sintetiche sono dei
polimeri, ovvero materiali nati da una reazione di polimerizzazione attraverso
cui si vanno a formare le catene polimeriche, ovvero la ripetizioni di unità
sempre uguali chiamate monomeri; in campo industriale questo processo avviene attraverso
catalizzatori. Le resine artificiali sono spesso sintetizzare attraverso la
polimerizzazione a stadi. Questa reazione avviene tra diverse specie chimiche,
le quali hanno alle loro estremità dei gruppi funzionali che le rende reattive:
in questo modo i monomeri risultano più stabili se si organizzano in catene
polimeriche. La velocità con cui avviene questa trasformazione è costante e il
processo impiega diversa ore. Un esempio di polimero prodotto per
polimerizzazione a stadi è il nylon. In particolare le varie resine artificiali
possono essere classificate dal punto di vista chimico in: resine fenoliche,
acriliche, epossidiche, poliestere, termoplastiche, termoindurenti, elastomeri.
(Il poliuretano espanso si ottiene facendo reagire il poliolo, l'isocianato, l'acqua ed alcuni additivi. Questa reazione viene definita polimerizzazione.)
Duane Hanson (Alexandria, 17 gennaio 1925 - Boca Raton, 6 gennaio 1996) fu uno scultore americano che all'inizio degli anni Settanta divenne un punto di rifermento dell'intera corrente artistica dell'Iperrealismo. All'artista venne l'idea di creare sculture a grandezza naturale con resine sintetiche e fibra di vetro, questi materiali tecnologici gli hanno permesso di raggiungere notevoli dimensioni dell'opera d'arte e una notevole cura del dettaglio: si racconta che sia accaduto più volte che dei visitatori scambiarono le sue opere d'arte per delle persone vere, in carne e ossa. Da un punto di vista tematico Hanson si ricollega alla corrente della Pop Art, criticando la banalità della routine giornaliera e la società consumistica americana che in quegli anni prendeva forma, incarnandosi nei supermercati e nelle attività di massa. Il senso dell'opera d'arte per Hanson è che questa, data la sua estrema somiglianza con la realtà,
A come Arancia meccanica B come bachilite C come Calvino D come dischi di vinile E come etilene F come Formula1 G come Greenpeace H come Housewife I come iperrealismo L come lattice M come Milk Bar N come nocivo O come One piece P come protesi Q come qualità R come rocce S come Spielberg T come termoindurente U come Uv V come vernice Z come zanzara
Come già citato negli articoli più specifici, i metodi di lavorazione delle materie plastiche più utilizzati sono l'estrusione e l'iniezione, soprattutto grazie allo sviluppo di nuove tecnologie che hanno permesso la regolazione e il controllo computerizzato di questi processi. Da un punto di vista meramente commerciale negli ultimi anni non ci sono state nuove tecniche di lavorazione o resine artificiale che hanno riscosso un considerevole successo economico, sebbene la scoperta di una nuova resina è cosa abbastanza frequente, ma trova applicazione solo per utilizzi molto specifici che non è permettono un successo economico mondiale in termini di volumi di vendite. Risultano rilevanti le innovazioni introdotte in tutti i capitoli facenti parte del vasto settore delle materie plastiche: preparazione dei monomeri; tecniche di polimerizzazione; catalizzatori; sistemi di produzione indirizzati a richiedere consumi energetici minori; produzione dei semilavorati o dei ma
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